Chi siamo

MISSION:

L’Associazione Fratelli Rosselli è nata a Stoccolma nel marzo 2019. Ha lo scopo di promuovere la partecipazione degli italiani nella società svedese, diffondere la cultura democratica e formare opinioni basate sui fatti.

Non abbiamo collegamenti con partiti politici. Offriamo l’opportunità di approfondire insieme temi di innovazione politica in modo indipendente da partiti politici, ispirandoci ai valori del liberal-socialismo che ha come spirito politico quello della coesistenza di libertà e eguaglianza. Promuoviamo l’integrazione e la partecipazione attraverso lo scambio fra generazioni. Fra i nostri riferimenti associativi, ci sono: Federazione delle associazioni italiane in Svezia (FAIS-IR), la Federazione delle Associazioni Italiane nel Mondo (FAIM), Federazione italiana dei lavoratori emigrati e famiglie (FILEF), Manifesto di Londra, Fondazione dei Circoli Fratelli Rosselli di Firenze, Circolo Fratelli Rosselli di Roma.

Se vuoi far parte dell’associazione, scrivici a fratellirossellise(at)gmail.com 

Ti risponderemo entro pochi giorni per presentarci.

La quota associativa è di 100 kr.

Siamo felici di collaborare con chiunque condivida i valori fondamentali che ci guidano: uguaglianza, giustizia e libertà, i principi democratici della Costituzione della Repubblica Italiana.

Leggi qui lo Statuto dell’Associazione Fratelli Rosselli.

Direttivo

Lara Olivetti
Presidente
Silvano Garnerone
Elena Raffetti
Camilla De Battista
Elisa Martini
Elisa Baroni

Associazione Fratelli Rosselli

Bröderna Rosselli
Stockholm (Svezia)
Org. nr. 802526-4857

"Non si nasce, ma si diventa liberi. E ci si conserva liberi solo mantenendo attiva e vigilante la coscienza delle propria autonomia e costantemente esercitando le proprie libertà."

«Noi, nel nostro piccolo di gente che non mira a essere deputato, abbiamo detto che siamo per un'Europa che faccia abbassare la cresta alla finanza, unifichi il suo disorientato fisco, investa sulla crescita selettiva ed ecologica, non solo difenda ma riprenda i diritti del lavoro. Non piacerà a tutti. Ma chi ci sta?»

Rossana Rossanda, 2011